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allo spazio culturale la rada Locarno
Antonella Tomaino
tazze per il figlio di Minosse
installazione
8 - 9 - 10 aprile 2000
ogni giorno16 - 20
sabato 8 aprile
collaborazione della Casa del Tè di Locarno
Con la sua installazione, Antonella Tomaino apre un nuovo angolo visivo sulla tematica "vuoto-spazio-silenzio" che la rada si è prefissa da quasi un anno.La tazza è di per sè un simbolo del vuoto, reso visibile grazie alla materia che lo circonda. Inoltre è uno dei più antichi attrezzi creati dall'uomo e ha un significato importante nella nostra vita quotidiana. Tenere in mano la tazza colma di tè o caffè, è un ultimo e intimo atto di raccoglimento prima di confrontarsi alla vita giornaliera. Ed è proprio per questa ragione che Antonella Tomaino dà alla sua tazza una forma semplice, senza manico, che, rinchiusa fra le due mani, se ne percepisce la forma e il calore.
Nell'installazione, un labirinto, le tazze sono dedicate al figlio di Minosse, Teseo, che salvò la sua gente dal terribile tributo che consisteva nel sacrificare ogni nove anni sette ragazzi e sette fanciulle per sfamare il Minotauro prigioniero nel suo labirinto. Per riuscire in questa pericolosa impresa, non bastarano la forza e il coraggio. Riuscì ..perchè Ariadne gli diè un gomitolo di filo col quale egli potè penetrare nel labirinto, uccidere il Minotauro, e appresso ritrovar la via d'uscire...
da "Mitologia classica illustrata" di Felice Ramorino (ed. Hoepli)
Sabato 8 aprile, giorno dell'apertura, la Casa del Tè di Locarno ci riserverà una simpatica sorpresa.
La ceramista Antonella Tomaino, nata nel 1964, vive e lavora a Mugena (Malcantone). Dopo aver conseguito il diploma di pittrice su ceramica, studia presso "Agir Céramique" di Christian Coissieux in Francia, dove tutt'ora insegna. Nel 1993 fonda l'Atelier Libero di Ceramica a Lugano-Viganello che coordina oggi a Lugano-Pregassona. Una nuova esperienza la porta nel 1994 a San Ildefonso Pueblo nel New Messico dove lavora con Kathy Sanchez, ceramista Tewa della famiglia di Maria Martinez. Nel 1996 ha ideato insieme all'arteterapeuta Theo Baumann la "festa della luna", notte di creazione all'apertonel piano di Caroggio alla quale hanno partecipato diversi artisti.
Cura la rivista "terrae", raccolta di pensieri sulla terra. E' insegnante di corsi per adulti del D.P.E. e organizza workshops.
Presenta il suo lavoro in esposizioni personali e collettive.
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